Candidarsi per un lavoro che ti consenta di collaborare a livello internazionale può essere davvero interessante.
Potresti, però, trovarti di fronte alla richiesta relativa all’invio di un resume, e potresti chiederti che cosa sia questo tipo di documento, e come crearlo.
Esistono delle differenze fondamentali tra il curriculum vitae e il resume, che dovremo vedere per consentirti di inviare sempre il documento più corretto per candidarti al lavoro dei tuoi sogni.
Una differenza dalla definizione
Già la definizione di CV e di resume, così come dal loro scopo, sarà possibile comprendere quali siano le loro fondamentali differenze.
Il CV è il curriculum vitae, un documento che dovrà contenere, come indica il suo stesso nome (che significa letteralmente “corso della vita”) la descrizione dettagliata del corso della tua vita, a livello professionale e dal punto di vista formativo.
Quindi, nel cv si tenderà ad inserire la descrizione riferita a ciò che avrai ottenuto, sia nel momento in cui avrai studiato, sia quando sarai entrato nel mondo del lavoro.
La parola resume, invece, deriva direttamente dal francese e significa, essenzialmente, “riassumere”.
Proprio prendendo in considerazione questo termine, si può comprendere come il resume abbia come obiettivo quello di costituire un riassunto della carriera professionale e degli studi della persona che lo realizzi.
Quindi, il resume dovrà essere necessariamente più conciso rispetto al curriculum, anche perché i recruiter tenderanno a leggere con maggiore velocità il resume rispetto al cv.
Come capire che cosa inviare
Dopo aver capito a che cosa siano diretti curriculum e resume, ora sarà essenziale anche comprendere quando inviare un CV e quando, invece, optare per il resume.
Il CV viene spesso richiesto in modo espresso all’interno dell’annuncio relativo all’offerta di lavoro. Inoltre è il formato generalmente utilizzato in Italia e in Europa per riassumere gli impieghi e gli studi del candidato.
Negli Stati Uniti e in Canada il CV viene spesso richiesto per i lavori che si riferiscano al campo della ricerca, come quelli universitari.
Come avrai capito, il resume ti potrà essere richiesto soprattutto per lavori che dovrai svolgere con un datore di lavoro americano o canadese, e in tutti i casi nei quali, in Italia, ti sia richiesto l’invio di questo determinato documento.
La differenza di contenuto
Non solo la forma, ma anche il contenuto dei due documenti sarà differente.
All’interno del tuo CV, ad esempio, potrai inserire il dettaglio dei corsi che avrai frequentato per arrivare ad ottenere una laurea o un diploma. Oppure, potrai specificare i dettagli relativi alle tue pubblicazioni.
Diversamente, all’interno di un resume dovrai scegliere le informazioni più attinenti da specificare e da includere.
Dovrai basarti, per fare questa operazione, soprattutto sulla posizione lavorativa che starai cercando e per la quale ti starai candidando.
Cerca di capire quali elementi potranno renderti un candidato ideale per quella determinata posizione, e sottolinea tali dettagli in modo che questi siano i primi ad essere evidenziati.
Anche la lunghezza dei due documenti sarà differente.
I CV possono anche non rispettare la lunghezza massima prevista, e possono, in molti casi, prevedere più pagine, soprattutto per gli ambiti accademici e per tutte le situazioni nelle quali il dettaglio sia davvero importante (un CV lungo può risultare noioso o difficile da leggere, per cui ecco una serie di consigli per accorciare il tuo curriculum vitae).
Nel resume, invece, dovrai cercare soprattutto di essere sintetico e di non superare la pagina. Questo perché dovrai essere breve ed efficace.
Lo stile di scrittura che dovrai adottare nella stesura dei due documenti sarà, nuovamente, diverso.
Le frasi che inserirai nel tuo cv potranno essere più dettagliate e discorsive (anche se dovrai sempre evitare di essere prolisso), mentre all’interno dei resume dovrai cercare di utilizzare in modo particolare frasi più brevi e che siano d’effetto, ad esempio usando particolari parole chiave.