Cosa non includere in un curriculum vitae

Il curriculum vitae è il documento con il quale puoi proporti ad una determinata azienda, ma non tutti i cv sono uguali, e in alcuni casi il fatto di aver inserito troppe informazioni, magari non pertinenti, potrà portarti a non ottenere il lavoro per il quale ti starai candidando.

Per questo sarà necessario sapere che cosa non includere nel tuo curriculum vitae.

Eccoti qualche spunto per poter ripensare al tuo documento e per poter eliminare ciò che potrebbe non solo non esserti utile, ma addirittura potrebbe penalizzarti.

Partire dall’annuncio

Molti possono pensare che gli annunci e i cv non debbano essere per forza connessi tra di loro.

Si potrebbe supporre che un cv vada bene un po’ per tutto, ma in questo caso non c’è pensiero più errato.

Infatti, il curriculum vitae dovrebbe essere correlato alla mansione per la quale ti starai presentando.

Per questo motivo dovrai dare una lettura approfondita all’annuncio per il quale starai facendo il tuo invio del curriculum.

Cerca di capire quali siano i punti chiavi dell’annuncio stesso e cerca di inserirli all’interno del tuo documento.

Se, ad esempio, ti stai presentando per un posto di addetto alle vendite, cerca di sottolineare soprattutto le tue esperienze legate al settore delle vendite, mentre per altri tipi di annunci potrai evidenziare le tue esperienze attinenti.

Insomma, tutto parte dalle tue aspirazioni e dal lavoro che vorresti ottenere in concreto.

L’annuncio, inoltre, potrebbe non dire tutto. In alcuni casi, per determinati lavori potrebbe essere richiesta anche tutta una serie di qualifiche o di capacità non espressamente indicate.

Pensa al lavoro di chi si occupi di insegnare ai bambini. Oltre alle qualifiche specifiche, ad esempio legate agli studi, dovrai anche essere una persona paziente, con molta fantasia e con capacità di adattamento.

Indica anche queste qualità e verrà sicuramente preso maggiormente in considerazione per questo tipo di lavoro.

Che cosa escludere dal tuo curriculum vitae

Al contrario, dovresti cercare di escludere alcuni elementi dal tuo curriculum vitae.

Innanzitutto, non inserire tutti gli elementi che non siano pertinenti. Ad esempio, se ti stai candidando per un posto di segretaria d’azienda, non sarà di alcun interesse il fatto che tu abbia lavorato come cameriera, oppure che tu ti dedichi allo yoga nel tuo tempo libero.

Come ti abbiamo già detto, l’elemento essenziale è costituito dalla pertinenza delle tue esperienze rispetto al tipo di lavoro per il quale ti starai candidando.

Un ulteriore elemento che verrà apprezzato dai recruiter sarà costituito da un cv che sia libero dai troppi fronzoli.

Nella descrizione delle competenze e delle tue esperienze dovrai cercare di essere sintetico.

Se noti il fatto per il quale una determinata frase sia troppo lunga e prolissa, cerca un altro modo, più diretto e sintetico, per esprimere lo stesso concetto.

Tralascia anche tutti i lavori che, come ti abbiamo già indicato, non abbiano una particolare attinenza non solo con il lavoro per il quale ti starai candidando, ma anche con la carriera che stai cercando di costruirti.

Magari in un periodo di disoccupazione hai consegnato cibo a domicilio. Sarà stata sicuramente un’esperienza formativa da un punto di vista personale ed umano, ma non da un punto di vista professionale.

Quindi, lascia da parte questo tipo di esperienza e descrivi ciò che, invece, potrebbe davvero rappresentare un elemento per te importante da un punto di vista professionale.

Nei vecchi formati di cv spesso si richiedeva di indicare gli obiettivi di carriera.

Ormai questo tipo di formato per la delineazione di un curriculum è superato, e dovresti concentrarti solo sulle esperienze lavorative e legate alla tua formazione.

Se nonostante i tagli e le revisioni il tuo cv continua a sembrarti troppo lungo, leggi i nostri consigli per accorciare il tuo curriculum vitae.