Il lavoro stagionale nel benessere è tra quelli più richiesti e praticati anche nel nostro Paese.
Questo campo, infatti, comprende tutta una serie di mansioni, da quelle dei massaggiatori, agli operatori sanitari fino alla parte puramente estetica.
Se sei interessato a lavorare nel benessere a livello stagionale qui potrai trovare tutte le informazioni necessarie al fine di inserirti in questo settore con queste modalità.
Lavori stagionali del benessere, i periodi di riferimento
Diversamente rispetto ad altre categorie, i lavoratori stagionali del benessere hanno virtualmente l’opportunità di lavorare praticamente tutto l’anno, anche se in contesti diversi.
Durante il periodo estivo sarà possibile lavorare, in realtà, già a partire da aprile, concludendo il lavoro nel mese di ottobre. In questo caso si potrà lavorare in località di mare, all’interno di hotel, campeggi e villaggi.
Durante il periodo invernale, invece, si potrà lavorare da dicembre fino al mese di marzo, e soprattutto nelle località di montagna. In questi casi ci si concentrerà in modo particolare sulle aree nelle quali si potranno trovare impianti sciistici.
In entrambi i casi, se vuoi lavorare stagionalmente, dovrai partire per tempo con la tua candidatura.
Dovrai, infatti, proporti mesi prima rispetto all’inizio della stagione e dovrai cercare di anticipare gli altri, soprattutto se hai una località preferita.
A volte potrà capitarti, comunque di poter entrare in un posto di lavoro anche nel momento in cui la maggior parte del personale sarà già stato assunto, ad esempio per la richiesta di lavoratori per i periodi di luglio e agosto.
Esistono dei casi nei quali, inoltre, potrai non dover lavorare tutta la settimana come lavoratore stagionale del benessere, ma potrà essere richiesta la tua presenza solo nei fine settimana, oppure durante alcune festività.
Infatti, anche nel settore stagionale può essere applicato quello che si chiama contratto di lavoro a chiamata, che essenzialmente ti vincola ad un datore di lavoro che potrà contattarti solamente quando avrà bisogno di te.
Lavoro stagionale nel benessere, ciò che è compreso nel contratto
Indipendentemente dal tuo tipo di contratto, la maggior parte dei lavori stagionali del benessere comprende una serie di elementi.
Innanzitutto, potresti chiederti che cosa possono concederti le strutture turistiche.
Nella maggior parte dei casi avrai a disposizione il vitto, l’alloggio e, ovviamente, la tua paga.
Il vitto potrà comprendere o la possibilità di mangiare al ristorante della struttura, come accade in hotel e nei villaggi, o la corresponsione di un buono pasto per il pranzo o la cena, o anche per entrambi.
Avrai, poi, l’alloggio, tranne nel caso in cui tu decida di lavorare vicino a casa. In tanti casi avrai una stanza nella struttura presso la quale lavorerai, ma potrai anche essere allocato in un residence o in un appartamento, spesso insieme agli altri operatori che lavoreranno con te.
Per quanto riguarda questi dettagli dovrai cercare di chiarirli fin dal tuo primo colloquio, in modo da non avere brutte sorprese nel momento in cui dovessi decidere di iniziare a lavorare.
Ovviamente, avrai anche diritto al tuo stipendio, che potrà variare molto a seconda del tuo lavoro, dell’orario e del tipo di struttura.
Per i contratti di lavoro dipendente potrai avere un orario full-time, arrivando a guadagnare da 1200 fino a 1500 euro circa al mese.
Se sceglierai il part time potrai guadagnare da 600 a 800 euro al mese circa.
Esistono anche forme di collaborazione, come i contratti a progetto o le collaborazioni con partita iva. In questi casi la tua paga potrà andare dai 10 ai 15 euro circa all’ora, e le collaborazioni potranno richiederti di lavorare dalle 6 alle 8 ore al giorno.
In moltissimi casi potrai “arrotondare” la tua paga con le mance, con i regali che potranno fare i clienti e così via.
Infatti, spesso il cliente, soprattutto in un ambiente come l’hotel o il villaggio, si potrà affezionare e potrà chiederti di offrirti un pasto, da bere e così via.
Sappi che spesso a livello etico il fatto di simpatizzare con i clienti può non essere visto di ottimo occhio, quindi cerca di valutare di caso in caso.
Infine, tra un periodo lavorativo e l’altro, nel caso di un contratto di lavoro dipendente, potrai anche avere accesso alla disoccupazione.
Lavoro stagionale nel benessere, come funziona l’attività
Un altro punto da chiarire riguarda il lavoro effettivo che si svolge all’interno dei centri benessere.
Le Spa più grandi hanno un orario continuato che può andare anche dalle 9 alle 21, mentre quelle più piccole possono addirittura lavorare solamente su appuntamento, soprattutto se si trovano in aree come i campeggi, nelle quali spesso le persone non usufruiscono moltissimo delle Spa.
Il tuo orario, quindi, potrà variare molto: potrai sia avere un contratto di lavoro che preveda le classiche otto ore, con mezz’ora di pausa, o di quattro ore nel caso del part time.
Potrai, invece, avere anche il così detto orario spezzato, che in molti casi ti chiederà di adeguarti all’affluenza del pubblico, ad esempio dalle 9 alle 13 e poi dalle 16 alle 20.
Dovrai sempre chiarire questo punto durante il tuo colloquio, perché non potrai davvero dare nulla per scontato.
Inoltre, a livello nazionale avrai sempre diritto ad un giorno di riposo, ma sappi che difficilmente questo corrisponderà ai giorni del fine settimana.
Lavori stagionali del benessere, in conclusione
Come avrai capito, per poter lavorare come operatore del benessere a livello stagionale dovrai avere le idee chiare e non lasciare nulla al “non detto”.
Questo perché le condizioni di lavoro, i contratti e anche la paga possono variare anche di molto da caso a caso.
Cerca di essere sempre professionale, ma anche fermo nelle tue richieste, e di non lasciarti raggirare.
Infatti, il mondo del benessere è pieno di casi di lavoratori che sono obbligati a turni massacranti percependo davvero poco dal punto di vista della retribuzione.
Ovvio, molto dipender dal tuo livello di esperienza, e anche dal tipo di attività che svolgerai (un massaggiatore potrebbe essere pagato di meno rispetto ad un fisioterapista laureato) ma avrai diritto al riconoscimento delle tue qualità.