Lavorare come operatore ecologico, tutta la procedura

Il lavoro dell’operatore ecologico è importante per mantenere le nostre città pulite, anche nelle piccole cose.

Ecco perché lavorare come operatore ecologico potrebbe davvero farti capire quanto questa figura possa fare la differenza.

Se vuoi provare questo lavoro, ma non sai come approcciarti alla tua nuova carriera, allora leggi i nostri consigli grazie ai quali potrai avere le idee molto più chiare.

Che cosa fa l’operatore ecologico

Le attività dell’operatore ecologico sono diverse, e possono comprendere il lavoro strettamente manuale ma anche altri passaggi.

In particolare, quello che viene anche chiamato spazzino si occuperà:

  • Della pulizia degli spazi aperti

Tale pulizia avverrà in strade, cortili, piazze e altre aree attraverso l’uso di strumenti manuali.

  • Della raccolta dei rifiuti urbani

Tale raccolta verrà effettuata con mezzi di locomozione, e spesso in collaborazione con altri operatori, e potrà riguardare solo un tipo di rifiuto, oppure tutta la nettezza.

Come puoi comprendere, quindi, non c’è una mansione univoca svolta dall’operatore ecologico, ma potrai essere destinato ad attività diverse a seconda delle tue capacità e anche delle conoscenze acquisite.

Ad esempio, chi abbia una patente speciale potrà guidare i mezzi che vengono utilizzati per la nettezza urbana, mentre chi sarà stato destinato alla pulizia a piedi userà soprattutto la classica scopa, la paletta e il rastrello.

Inoltre, esistono operatori ecologici che si occupano anche della differenziazione dei rifiuti, sia a monte sia all’arrivo presso i centri di raccolta e di riciclo, svolgendo un’attività ancora diversa rispetto a quella che, classicamente, viene vista come quella realizzata dall’operatore ecologico.

Un elemento che dovrai considerare, se vuoi lavorare come operatore ecologico, sarà anche costituito dagli orari.

Spesso dovrai lavorare nelle prime ore del mattino, oppure di notte, perché la raccolta dei rifiuti deve avvenire nelle ore con traffico meno intenso.

I requisiti per lavorare come operatore ecologico

Il lavoro dell’operatore ecologico può essere richiesto sia nel settore pubblico sia in quello privato, e sono previsti particolari requisiti per poterlo svolgere.

I titoli e le qualità che sono richieste ai futuri dipendenti sono solitamente indicati in modo abbastanza chiaro all’interno del bando di selezione che sarà stato pubblicato nel momento in cui sarà stato individuato il concorso pubblico.

Questo, ovviamente, riguarda coloro che vogliano lavorare nel settore pubblico.

Per quanto riguarda il settore privato le procedure di assunzione sono meno complesse, e spesso più veloci.

Proprio per il settore privato si vedono, all’interno dell’annuncio per la posizione aperta, tutti i requisiti richiesti alla persona che si voglia proporre per quel lavoro. Inoltre, verranno indicate anche le modalità di assunzione. Ad esempio, si indicherà come portare il proprio curriculum vitae, come partecipare ai colloqui e così via.

A livello generale, si può dire come non vengano richiesti studi specifici per lavorare come operatore ecologico.

In alcuni annunci, e in concorsi pubblici, si potrà trovare l’indicazione circa il livello generale di istruzione. Nella maggior parte dei casi si richiederà la licenza media, oppure il diploma di scuola superare.

Un discorso a parte deve essere effettuato per gli operatori ecologici che dovranno essere addetti alla guida di uno dei mezzi per il ritiro dei rifiuti. In questi casi si richiederà la patente specifica, molto spesso una patente speciale.

Infine, per l’uso di macchinari e altri mezzi per la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti, possono essere richieste conoscenze specifiche, ma in alcuni casi si seguiranno dei brevi corsi di formazione dopo aver passato le selezioni presso l’ente pubblico oppure l’azienda.

Oltre ai requisiti più specificamente legati alla formazione, per poter lavorare come operatore ecologico si richiedono anche requisiti personali. Questi sono costituiti dalla capacità di lavorare con altre persone, dalla volontà di seguire turni anche non facili (come quelli che si svolgono di notte oppure al mattino presto) e dalla generale resistenza fisica.

Quanto si guadagna come operatore ecologico

Ovviamente, non esiste una sola retribuzione per gli operatori ecologici, ma per determinare quanto si guadagni ci si potrà riferire al contratto nazionale di categoria.

Questo può essere applicato sia al settore pubblico sia al settore privato.

La retribuzione lorda (che quindi, nella maggior parte dei casi dovrà essere ridotta di almeno un terzo) per un operatore ecologico al mese potrà variare da 1400 euro a 3600 euro.

Come puoi vedere la retribuzione è variabile, e questo accade sia per le mansioni alle quali potrai essere addetto, sia per l’anzianità, gli orari di lavoro e molto altro.

Essendo un lavoro che comunque richiede spesso di svolgere attività in condizioni non ottimali si può sottolineare come il lavoratore venga adeguatamente ripagato per l’impegno e per i disagi che dovrà sopportare.

Come iniziare a lavorare come operatore ecologico

Un concetto che ormai abbiamo chiarito riguarda le richieste per il lavoro di operatore ecologico.

Queste possono provenire dal settore pubblico ma anche dal settore privato.

Quindi, siccome nella maggior parte dei casi è la Pubblica Amministrazione ad assumere gli operatori ecologici, dovrai fare attenzione ai concorsi.

Questi sono in genere indetti dall’Ente Comunale tramite un bando. I requisiti per i futuri operatori ecologici, e anche tutti gli altri dettagli relativi alla selezione e all’ammissione, verranno indicati all’interno dell’avviso pubblico di selezione.

Quindi, per poter accedere al concorso dovrai leggere attentamente il bando e capire che cosa dovrai fare.

In alcuni casi basterà iscriversi alle graduatorie, mentre per altri ruoli potrebbe essere necessario sottoporti ad una prova, come un test o un semplice colloquio.

Infine, dovrai leggere all’interno dell’avviso pubblico di selezione se sei stato preso tra coloro che potranno lavorare come operatori ecologici.

L’alternativa rispetto alla pubblica assunzione è quella di lavorare come privato.

Esistono, infatti, diverse aziende che si occupano di collaborare alla pulizia delle città o di altre aree.

In questo caso, dovrai fare attenzione agli annunci di lavoro che potranno essere pubblicati direttamente dall’azienda, oppure dalle agenzie per il lavoro che svolgano la selezione per l’azienda stessa.

Anche in questo caso, dovrai leggere attentamente l’annuncio per capire quali siano i requisiti e come poter accedere alle selezioni per iniziare a lavorare finalmente come operatore ecologico.