Ti piace il mondo dei fumetti e sogni da tempo di lavorare come fumettista, ma non sai da dove iniziare?

Eccoti tutte le indicazioni per trasformare la tua passione artistica in un vero e proprio lavoro, che possa non solo appassionarti, ma renderti anche a livello economico.

Chi è e che cosa fa il fumettista?

Esistono diversi modi grazie ai quali lavorare come fumettista.

Infatti, chi voglia lavorare nell’ambito del fumetto potrà scegliere se fare il soggettista, oppure lo sceneggiatore (scrivendo, quindi, i testi presenti all’interno delle storie), oppure fare direttamente il disegnatore.

In alcuni casi, il fumettista fa entrambe le cose, e si propone come un vero e proprio autore di fumetti completo, curando sia la parte grafica sia quella letteraria.

Devi anche sapere che per fare il fumettista non basta essere in grado di disegnare, ma sarà essenziale avere altre predisposizioni. Infatti, il fumetto può anche essere indicato come un vero e proprio racconto per immagini, che dovrà coinvolgere il lettore. Quindi, non potrai limitarti a fare delle belle tavole, ma queste dovranno essere coinvolgenti, divertenti o comunque affascinanti per chi stia leggendo il fumetto.

I requisiti del fumettista

Avrai già iniziato a comprendere come i requisiti del fumettista siano molteplici.

Ovviamente, dovrai avere un certo talento artistico, che ti consenta di disegnare o anche semplicemente di apprezzare il disegno fatto da altri, nel caso in cui tu voglia solo realizzare la sceneggiatura per un determinato fumetto.

Poi, dovrai avere un grande spirito di osservazione, perché dovrai cercare di mettere su carta i gesti e le espressioni, tipici dei fumetti che traducono in disegno le azioni.

Devi avere anche una buona cultura generale, e dovrai mantenerti costantemente aggiornato per non perdere il contatto con l’attualità.

Come si diventa fumettisti

Se vuoi lavorare come fumettista dovrai iniziare dalle basi: la lettura dei fumetti!

Così come uno scrittore dovrà occuparsi di leggere molto, un artigiano di praticare, così tu dovrai partire dalla lettura dei fumetti per ispirarti e iniziare a capire che cosa funzioni e che cosa, invece, non sia adatto.

Successivamente, dovrai cominciare a cimentarti con i primi disegni, per iniziare a capire se il mondo del fumetto possa davvero fare al caso tuo.

E poi esistono scuole di fumetto, scuole di comics e di specializzazione che potrai frequentare.

C’è da premettere come molti fumettisti non abbiano frequentato queste scuole, ma siano persone con talenti specifici e con una grande voglia di mettersi alla prova e di imparare.

Tuttavia, soprattutto nel caso in cui ti serva affinare il tuo talento nel disegnare potrai iscriverti alle scuole del fumetto che sono presenti un po’ ovunque nel nostro Paese.

Prima di iscriverti dovrai valutare, in primo luogo, i programmi didattici. Dovrai, infatti, controllare che questi siano adatti alle tue aspirazioni e a ciò che vorrai fare. Infatti, come avrai già capito, non esiste un solo percorso per chi voglia diventare fumettista, e potrai scegliere di specializzarti in disegni di diverso tipo, nello stile occidentale o in quello dei manga, e molto altro.

Controlla anche i requisiti e le caratteristiche dei tuoi futuri insegnanti. Se, ad esempio, il tuo insegnante sia già un collaboratore di una casa editrice, o di altre realtà, allora potrai approfittare delle sue conoscenze per inserirti con maggiore facilità nel mondo del lavoro.

Un altro elemento che dovrai considerare sarà costituito dalla possibilità di crearti fin da subito un book da presentare nel momento in cui dovesse interessarti collaborare con case editrici e altre realtà.

Quindi, scegli una scuola che ti consenta di fare pratica fin dall’inizio, pur non andando a trascurare la teoria.

Ma quali sono gli argomenti che affronterai all’interno di queste scuole?

Sicuramente passaggi fondamentali per disegnare in modo ottimale, come lo studio dell’anatomia, della prospettiva e anche delle tecniche di inchiostratura e di colorazione per la realizzazione delle tavole.

Poi, studierai anche le diverse tecniche di scrittura, l’ideazione degli storyboard e anche il così detto characters design, cioè la caratterizzazione fisica e psicologica dei personaggi.

Infine, ti occuperai di studiare anche le ambientazioni e i background, che daranno una giusta prospettiva ai tuoi disegni e alla tua storia.

Come iniziare a lavorare come fumettista

Per iniziare a lavorare come fumettista dovrai, ovviamente, crearti un curriculum, ma non solo.

Infatti, dovrai anche essere pronto ad affrontare le tipiche sfide del mondo artistico.

La modalità più diffusa per trovare un lavoro come fumettista è quella di inviare una candidatura ad una casa editrice specializzata in fumetti. In Italia, queste sono sicuramente la Sergio Bonelli, la Rizzoli Lizard, la Panini Comics e la Bao Publishing, ma sicuramente ne troverai molte altre.

Dovrai allegare alla tua candidatura il tuo curriculum vitae e anche un portfolio con le tue tavole migliori, che dovrai portare anche in sede di colloquio di lavoro.

Inoltre, potrai cercare di promuovere te stesso partecipando ad eventi e fiere del fumetto. Questi, infatti, sono veri e propri trampolini di lancio per tanti artisti emergenti e ti consentiranno anche di fare rete e di conoscere le persone che potrebbero aiutarti a fare un salto di qualità verso la collaborazione dei tuoi sogni.

In Italia abbiamo molte fiere tematiche, da Torino Comics, a Romics fino a Lucca Comics, una delle più grandi e sentite in assoluto.

Quanto guadagnano i fumettisti?

Un elemento che sicuramente ti interesserà sarà costituito dalla paga che un fumettista potrà richiedere.

A livello generale esistono un po’ di “leggende” sul guadagno medio che potrai richiedere come fumettista, e ancora oggi non sappiamo con certezza quanto guadagnino i famosi fumettisti italiani e stranieri.

Possiamo, però, vedere insieme quelle che sono le tariffe generali per la realizzazione di una tavola.

Chi consegni una tavola completa ad una casa editrice potrà richiedere dai 40 ai 60 euro, ma molto dipenderà sia dalla casa editrice, sia dal disegno, dalla sua originalità e dalla popolarità dell’autore.

Anche la storia potrà essere un elemento importante, in quanto dovrà essere originale, e quanto più lo sarà, tanto più potrai richiedere un prezzo più alto per le tue tavole.

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