Un lavoro a contatto con il pubblico e sicuramente stimolante. È il lavoro del receptionist, e se anche tu vorresti intraprendere questa carriera, dovresti conoscerne tutti i dettagli.
Lavorare come receptionist, infatti, non è semplice come potrebbe sembrare, e anche le caratteristiche che dovrai possedere per svolgere questa professione saranno specifiche.
Ecco, quindi, tutti gli elementi più importanti che dovresti conoscere se vuoi lavorare come receptionist.
Lavorare come receptionist, le competenze richieste
Il lavoro del receptionist è considerato spesso come appartenente al settore turistico, ma in realtà esistono reception in moltissimi contesti, dalle aziende fino alla grande distribuzione.
Per svolgere questa professione dovrai avere diverse caratteristiche, che ti iniziamo ad illustrare qui.
Come prima cosa, dovrai essere portato al lavoro a contatto con il pubblico. Un receptionist, infatti, si occuperà di accogliere le persone, di registrarle, di indirizzarle e molto altro.
Se, quindi, il fatto di avere ogni giorno a che fare con molta gente non ti fa stare tranquillo, allora pensa ad una revisione dei tuoi obiettivi di carriera.
Inoltre, in molti contesti, soprattutto quelli turistici, dovrai saper parlare anche almeno un’altra lingua straniera.
L’inglese è il più richiesto, ma a seconda delle zone potrebbe essere necessario conoscere altre lingue, come il francese e il tedesco.
Dovrai anche avere una buona capacità diplomatica, soprattutto per affrontare le richieste che potranno esserti presentate dal cliente medio.
Ad esempio, potresti ritrovarti a dirimere delle controversie per i servizi offerti dal posto in cui lavorerai, oppure ad assecondare delle richieste spesso un po’ “originali”.
Infine, dovrai avere anche una certa flessibilità. Il lavoro del receptionist, infatti, si svolge spesso su turni, e potrai trovarti a lavorare di domenica, di notte e in altri giorni festivi, soprattutto nelle strutture turistiche.
Valuta, quindi, la tua aderenza a questi canoni e la tua predisposizione a lavorare come receptionist.
Che cosa fa un receptionist
Dopo aver capito quali siano, in generale, le caratteristiche del receptionist, ora possiamo vedere quali siano le sue mansioni specifiche.
Anche queste possono variare a seconda del contesto.
In un hotel dovrai accogliere i clienti, gestire le prenotazioni, registrare le persone e dare indicazioni in merito alle attività che si potranno svolgere sia in struttura sia fuori, come accade per le attrazioni turistiche.
Dovrai anche occuparti della parte amministrativa, ad esempio organizzando gli archivi, la documentazione relativa ai clienti, e molto altro.
Nel caso in cui volessi svolgere il lavoro di receptionist in altri contesti, come quelli aziendali, allora svolgerai anche altri tipi di incarichi.
Se, infatti, tutti i receptionist rispondono al telefono, quelli che lavorano in azienda si occuperanno anche di fare un po’ da “filtro” rispetto ai visitatori, organizzando, ad esempio, le visite presso il capo o il direttore di un determinato reparto.
Come saprai, ogni tipo di struttura ha bisogno di un receptionist, e in qualche modo potrai inserirti in contesti differenti e svolgere, quindi, delle mansioni che siano nelle tue corde.
La formazione richiesta
Si potrebbe pensare che per lavorare come receptionist non sia richiesta una particolare formazione, ma questo è errato.
A seconda del contesto, nuovamente, avrai bisogno di formarti in modo specifico.
Per tutte le strutture turistiche, dai villaggi agli hotel, verrà richiesta spesso una formazione turistica o alberghiera.
Anche una laurea potrà esserti d’aiuto, ad esempio se dedicata alle lingue, ma in tanti casi la laurea non è richiesta.
La conoscenza delle lingue sarà fondamentale per il lavoro nel settore turistico. Verrà richiesto sicuramente l’inglese, e poi dovrai cercare di imparare almeno una seconda lingua.
Come ti abbiamo già detto, le lingue di riferimento possono variare molto a seconda delle aree. Ad esempio, in Val d’Aosta dovrai conoscere il francese, mentre in Trentino il Tedesco e così via.
Nel caso in cui tu non abbia maturato una formazione specifica precedente, ma voglia comunque lavorare come receptionist, allora potrai frequentare un corso di formazione professionale che potrai trovare nelle maggiori città italiane.
I corsi di formazione sono essenziali soprattutto per imparare l’utilizzo di quelli che vengono chiamati Property Management System, i programmi utilizzati per la gestione degli hotel e di altre strutture simili.
L’uso di questi software non viene insegnato a scuola o nelle università, ma dovrai seguire un corso specifico che ti consenta di iniziare ad utilizzarlo fin da subito.
Questi programmi saranno richiesti per la gestione delle prenotazioni, per la memorizzazione dei dati degli ospiti e molto altro.
Come fare carriera lavorando come receptionist
Un altro preconcetto che si ha in merito al lavoro come receptionist è costituito dall’impossibilità di fare carriera.
Questo è errato, perché esistono possibilità di carriera, e dovrai essere in grado di coglierle.
Per poter fare carriera dovrai avere molta passione per il lavoro, determinazione e anche tenacia. Ma dovrai anche avere voglia di imparare, perché sarà sul campo che farai le maggiori esperienze e potrai davvero formarti sotto ogni punto di vista.
Il tuo obiettivo sarà quello di metterti alla prova, e di arrivare a lavorare, man mano, in strutture sempre più prestigiose.
Potrai, quindi, iniziare a lasciare il tuo curriculum in hotel piccoli, in strutture turistiche non “di punta” e con una clientela ridotta. Poi, pian piano, potrai raggiungere la vetta del tuo settore facendo sempre più esperienza.
E qual è il punto massimo al quale potrai arrivare? Sicuramente potrai diventare capo ricevimento, oppure direttore di una struttura turistica, e per farlo non potrai seguire delle scorciatoie, ma solo un percorso lavorativo e formativo progressivo.
Quanto si guadagna lavorando come receptionist
Infine, potresti essere interessato a capire quanto si guadagni lavorando come receptionist.
La retribuzione di una di queste figure può partire da uno stipendio minimo di 800 euro netti al mese, per arrivare a 1700-2000 euro al mese netti per le figure più in alto.
Potrai iniziare a lavorare facendo addirittura i primi stage durante il tuo periodo di studi, e in questo caso avrai un rimborso spese più che uno stipendio vero e proprio. Quando ti sarai adeguatamente formato potrai avere un vero e proprio contratto di lavoro.