Ti piacerebbe vendere case, aiutare le famiglie a trovare una sistemazione, e avere una certa flessibilità.
Potrai lavorare come agente immobiliare, ma per farlo dovrai sapere da dove partire e che cosa fare per raggiungere il tuo obiettivo.
Per questo ti proponiamo una guida grazie alla quale potrai scoprire tutti i segreti di questa dinamica professione.
Chi è l’agente immobiliare?
L’agente immobiliare è quella figura che si occupa di svolgere compiti di intermediazione tra due parti. In particolare, agisce come tramite tra la parte che abbia la necessità di acquistare, o affittare, una casa, e chi voglia cederla.
Per questo, quindi, si occupa di mettere in relazione due tipi di clienti. Da ciò deriva il suo nome di mediatore immobiliare.
Anche prendendo in considerazione il fatto per il quale l’agente sia un mediatore, bisogna sottolineare come questo, per il principio di terzietà, lavori in modo neutrale ed imparziale, senza cercare di favorire nessuna delle due parti.
Che cosa fa l’agente immobiliare
Oltre alle sue caratteristiche generali, l’agente immobiliare ha anche delle mansioni specifiche e dei doveri particolari.
L’agente si occupa, quindi, della vendita o dell’affitto degli immobili, sempre a livello generale.
Per scendere maggiormente nei particolari, l’agente si occupa di accompagnare potenziali acquirenti o conduttori a vedere le case e gli appartamenti, occupandosi anche di favorire un incontro tra le parti.
Oltre a ciò, l’agente immobiliare si occupa di:
- Ricercare gli immobili migliori
- Effettuare una campagna di promozione e marketing per quanto riguarda i propri immobili (ad esempio utilizzando siti internet specifici)
- Aggiornare e seguire i procedimenti burocratici per la gestione degli immobili
- Valutare gli immobili ed effettuare stime per il mercato
Quindi, questo lavoro non si risolve solamente nell’accompagnamento delle persone negli immobili, ma comprende anche attività di monitoraggio e di ricerca, spesso le più difficili per chi sia alle prime armi.
Come si diventa agente immobiliare
Per iniziare a lavorare come agente immobiliare, e creare un vero e proprio curriculum vitae da utilizzare anche nel futuro, dovrai seguire un percorso formativo specifico.
Come prima cosa, non preoccuparti per il titolo di studio. Non dovrai, infatti, avere la laurea per iniziare a lavorare come agente immobiliare, ma comunque dovrai seguire un percorso formativo, come accade per molte altre professioni.
Esistono corsi formativi per agenti immobiliari in ogni area del nostro Paese. Nella maggior parte dei casi sono corsi organizzati dalle Regioni, o da enti convenzionati, e il loro costo potrà variare aggirandosi intorno ai 400 euro. La durata attualmente prevista è di circa 200 ore, e molto dipende dal tuo tipo di frequenza.
Il corso è essenziale, in quanto ti preparerà all’esame che ti consentirà di diventare effettivamente agente immobiliare.
L’esame non è nulla di drammatico, ma dovrai comunque aver acquisito delle conoscenze specifiche. Infatti, attualmente l’esame per gli agenti immobiliari è composto da due prove scritte e una orale.
Gli argomenti che dovrai conoscere comprendono:
- Adempimenti fiscali
- Tutto sull’attività e la figura del mediatore
- Diritto urbanistico
- Mutui e finanziamenti
- Diritto tributario
- Diritto civile
Solo dopo aver frequentato il corso, e aver passato l’esame, potrai iscriverti al REA della Camera di Commercio del tuo comune di residenza o Provincia. Questa iscrizione al registro delle imprese è essenziale per poter iniziare a svolgere la professione di agente immobiliare.
I requisiti oggettivi per diventare agente immobiliare
Se in generale ti senti portato per lavorare come agente immobiliare, devi anche sapere che esistono dei requisiti oggettivi necessari al fine di svolgere questa professione.
In particolare, tra i requisiti oggettivi si comprendono quelli indicati di seguito:
- Avere almeno 18 anni di età;
- Essere diplomato;
- Avere il patentino da agente immobiliare conseguente all’aver passato l’esame alla Camera di Commercio;
I requisiti morali per diventare agente immobiliare
Oltre a quelli che sono i requisiti oggettivi per diventare agente immobiliare, dovrai anche avere una serie di requisiti morali, senza i quali non potrai svolgere la professione, né proporti ad agenzie.
I requisiti morali sono i seguenti:
- Non essere interdetto, fallito, inabilitato, o condannato per delitti contro commercio, economia pubblica, industria e Pubblica Amministrazione.
- Non essere stato sottoposto a normative antimafia
Tutti gli altri requisiti per lavorare come agente immobiliare
Ovviamente, se questo è previsto dalla legge, esistono anche delle altre caratteristiche che dovrai avere per poter svolgere la professione di agente immobiliare.
Dovrai essere una persona disponibile, gentile e cordiale, adatta, quindi, al lavoro a contatto con il pubblico.
Spesso le persone con le quali lavorerai potranno essere “impegnative” e tu dovrai riuscire ad adattarti alle loro richieste.
Dovrai, quindi, avere anche una certa capacità di ascolto e di empatia, soprattutto nel momento in cui si presenteranno delle esigenze familiari o personali per la vendita o l’affitto di una casa.
Dovrai essere sincero e trasparente. Non dovrai mentire e, anche se ti sarà concesso di “abbellire” un po’ la descrizione di una casa, non potrai dire il falso per non perdere di credibilità.
Infine, dovrai avere una capacità di vendita non indifferente. Sarai tu a convincere le persone a comprare o ad affittare, quindi, cerca di allenarti nell’arte della persuasione.
Come iniziare a lavorare come agente immobiliare
Per iniziare a lavorare come agente immobiliare, dopo il tuo percorso formativo, potrai proporti alle agenzie.
Nella maggior parte dei casi, le agenzie sono sempre alla ricerca di nuovi lavoratori, sia da continuare a formare sia da aggiungere al proprio organico come apprendisti.
Esistono anche moltissimi annunci ai quali potrai rispondere, sia sui siti delle agenzie sia all’interno degli aggregatori di annunci di lavoro.
Quanto guadagna un agente immobiliare?
Il lavoro di agente immobiliare è cambiato nel tempo. Oggi anche gli apprendisti vengono pagati, anche se poco, fin dai primi giorni di lavoro.
Per uno stage o un apprendistato potrai guadagnare dai 400 ai 600 euro al mese come stipendio fisso. In un secondo momento, il tuo stipendio fisso potrà andare dai 1000 ai 1500 euro al mese.
Ma non è tutto. Infatti, avrai anche la possibilità di guadagnare una provvigione, che potrà essere di circa il 10% rispetto al prezzo di vendita o affitto.