Un mestiere ancora poco conosciuto, ma che ti può portare a raggiungere grandi soddisfazioni. Lavorare come keeper, cioè come addetto alla cura degli animali, può essere il percorso giusto per te che ami gli animali e vuoi metterti a loro disposizione.

Vediamo come iniziare a lavorare come keeper e quali sono le caratteristiche richieste per questa attività.

Che cos’è il keeper?

Come prima cosa, bisognerà capire chi sia il keeper, e che cosa faccia.

Con questo termine ci si vuole riferire alle persone addette alla cura degli animali.

Nel tempo, questo tipo di ruolo si è evoluto, e le persone che lo svolgono sono passate da semplici guardiani, o manutentori dei diversi reparti, a diventare figure davvero chiave per i parchi.

Infatti, anche se spesso potrai svolgere questo mestiere come lavoro stagionale, ti potrai occupare di tutto il benessere della fauna ospitata presso il parco.

Sarai sempre a contatto con gli animali, e potrai monitorarne il benessere, i comportamenti e anche eventuali bisogni aggiuntivi.

Un tempo, quindi, si parlava di guardiani degli zoo per identificare i keeper, mentre oggi esiste questo termine specifico.

Come iniziare a lavorare come keeper

Per cominciare a capire se la carriera da keeper faccia davvero al caso tuo, dovrai comprendere che cosa faccia realmente un keeper.

Dovrai pensare, ad esempio, al fatto per il quale occuparsi degli animali potrà richiederti un grande impegno fisico. Ad esempio, dovrai poter sollevare anche una ventina di chilogrammi di peso, un tipo di impegno per il quale non tutti sono portati.

Inoltre, il tuo impiego sarà spesso su turni, quindi, dovrai essere flessibile. Se l’estrema flessibilità costituisce per te un problema, allora dovresti pensare ad un altro tipo di impiego al posto di quello di keeper.

Dovrai anche pensare ad un altro tipo di flessibilità legata alle tue mansioni. Infatti, potrà capitarti di dover coprire un altro lavoratore, di doverti occupare, ad esempio, dell’amministrazione o di fare semplicemente le pulizie.

Ma concretamente, che cosa dovresti sapere, e fare, per iniziare a lavorare come keeper?

Cerca di seguire un percorso che ti consenta di imparare ciò che serve per lavorare come keeper.

Non esiste una laurea che ti possa portare a diventare keeper, ma comunque percorsi che ti potranno aiutare, a partire da ciò che fa parte della pratica.

Se sei ancora uno studente delle superiori, ad esempio, potrai proporti per fare del volontariato presso piccoli parchi oppure in contesti nei quali siano presenti gli animali, come le colonie feline o i canili.

Inizierai a capire se il lavoro a contatto con gli animali faccia al caso tuo, e se sia per te sostenibile continuare a svolgere queste mansioni ogni giorno nel lungo periodo.

Nel caso in cui tu stia valutando un percorso universitario che ti consenta di intraprendere questa carriera, sappi che esistono corsi che ti possono aiutare in questa missione.

Esempi sono costituiti da scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura oppure scienze e tecnologie agrarie e forestali.

Oltre al lavoro come volontario e al corso di studi, potrai anche decidere di intraprendere una strada a latere rispetto a quella della tua professione attuale per poter lavorare come keeper.

In particolare, potrai fare dei piccoli corsi che ti aiutino ad essere scelto per svolgere questo ruolo, come quelli di agility, di primo soccorso per gli animali oppure di educatore. Saranno tutti elementi che andranno a tuo favore per lo svolgimento successivo della professione.

Come trovare lavoro come keeper

Dopo aver iniziato un percorso di formazione, o di altro tipo, per diventare keeper, potrai cercare un vero e proprio lavoro.

Per iniziare a proporti come keeper fai una ricerca: controlla se nel tuo territorio siano presenti bioparchi, zoo, ma anche acquari e fattorie didattiche nei quali tu possa svolgere questa professione.

Infatti, molti animalisti non amano gli zoo veri e propri e preferiscono realtà più rispettose degli animali, che sono costituite spesso da aree come le fattorie didattiche, i santuari e le aree protette per gli animali.

Purtroppo molto dipende all’area nella quale ti trovi. Se in Regioni come il Piemonte, ad esempio, sono tantissime le realtà nelle quali svolgere questo lavoro, ciò non è vero per Regioni del Sud nelle quali molti parchi non si possono realizzare a causa del caldo e delle diverse condizioni ambientali.

Oltre a mandare il tuo curriculum, ti consigliamo di recarti direttamente nei luoghi presso i quali tu voglia svolgere l’attività.

Infatti, spesso sarà possibile svolgere un periodo di apprendistato presso i parchi, o di volontariato, grazie ai quali potrai sicuramente imparare meglio il mestiere e iniziare a muovere i primi passi nella vera e propria professione del keeper.

Infine, siccome spesso ti verrà richiesto di essere forte, di impegnarti molto fisicamente, ti consigliamo di rimetterti in forma.

Infatti, potresti essere sottoposto anche ad alcuni test fisici per il tuo apprendistato, e solo riuscendo a superarli potrai davvero entrare nel circuito dei keeper e lavorare con una certa regolarità.

Keeper, stipendio e orari

Lo stipendio del keeper è abbastanza alto, soprattutto se si pensa che sono richieste molte ore di lavoro alla settimana.

In generale, infatti, i tuoi orari di lavoro saranno sì flessibili, ma non supereranno le 40 ore settimanali.

Come ti abbiamo già detto, preparati a lavorare su turni, e spesso a lavorare nel fine settimana, periodi nei quali i parchi sono aperti al pubblico con maggiore frequenza, e vedono, quindi, una maggiore richiesta anche di personale.

A volte potrebbe esserti richiesto di lavorare anche in orario notturno, soprattutto nel caso in cui siano presenti avverse condizioni meteo e sia necessario, quindi, proteggere gli animali.

E lo stipendio del keeper?

A livello generale, potrai guadagnare sui 30 mila euro l’anno con questo tipo di lavoro, anche se la cifra è da considerarsi lorda e non comprensiva di eventuali straordinari o incentivi per il lavoro notturno.

Insomma, potrai lavorare come keeper, stare a contatto con gli animali, occuparti di loro con amore e dedizione e, al tempo stesso, guadagnare uno stipendio degno e decoroso.

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