Lavorare come tassista, da dove iniziare?

Ti piace guidare e da tempo stai valutando la possibilità di lavorare come tassista? Il lavoro del tassista, seppur stressante in alcune situazioni, ti può dare la possibilità di essere certamente autonomo ed è tra quelli più considerati soprattutto dagli uomini.

Ma come iniziare a lavorare come tassista, e quali sono i requisiti per svolgere questo lavoro?

Ecco tutte le risposte alle tue domande!

Che cosa fa concretamente il tassista?

Se esistono lavori, come quello del postino, per i quali si sa molto, il lavoro del tassista è spesso avvolto da una nube di mistero.

Ecco perché sarà bene definire fin da subito che cosa faccia il tassista a livello concreto.

Il tassista è essenzialmente un autista che ha il compito di trasportare i passeggeri verso le diverse destinazioni che siano di loro interesse. Ecco che, quindi, avrà una grande conoscenza delle strade della città, o delle città, nelle quali lavori.

Sarà un ottimo guidatore, non avrà paura del maltempo e dovrà avere anche una certa forza, soprattutto nel momento in cui dovrà occuparsi di aiutare i suoi clienti a caricare e scaricare valigie e altri bagagli.

I requisiti per diventare tassista

Per poter diventare tassista sono previsti alcuni particolari requisiti che dovrai integrare se vuoi cominciare a svolgere questa professione.

Innanzitutto, dovrai avere almeno 21 anni, dovrai avere un diploma di scuola superiore e una patente di guida B, quindi quella per le normali automobili.

Dovrai anche essere incensurato, quindi non aver mai commesso un reato, e non dovrai abitare a troppi chilometri di distanza rispetto alla zona nella quale lavorerai. La distanza prevista, infatti, è di massimo 50 chilometri.

Dovrai anche possedere la licenza, della quale parleremo tra poco, e dovrai conoscere almeno una lingua straniera, perché spesso ti troverai a portare in auto persone che non parleranno italiano.

Come ottenere la licenza per i taxi

Ottenere la licenza per i taxi è forse il passaggio più ostico del lavorare come tassista.

Infatti, esistono due modi per poter avere questo lasciapassare, tra i quali solamente uno è gratuito.

Se non vuoi spendere potrai cercare di vincere uno dei concorsi pubblici che siano stati indetti dal tuo Comune. Questo concorso comprende un esame orale, uno scritto e anche due mesi di pratica presso una scuola guida in modo da valutare anche le tue competenze specifiche alla guida.

Tuttavia, nel caso in cui il tuo Comune non abbia indetto alcun concorso, e tu voglia effettivamente iniziare a lavorare come tassista, dovrai occuparti di comprare la licenza.

Per la legge 21 del 1992, si può acquistare la licenza taxi da un tassista che stia andando in pensione, da una persona che abbia già compiuto 60 anni, oppure da una persona che abbia la licenza da almeno cinque anni.

Il prezzo è particolarmente elevato: si va dai 150 fino a circa 170 mila euro. Ecco perché dovrai pensare bene alla possibilità di lavorare come tassista, perché potrebbero volerci diversi anni per recuperare il denaro necessario.

Un’alternativa è costituita dalla possibilità di prendere in affitto la licenza, con un costo mensile che, almeno inizialmente, potrebbe essere la soluzione migliore nel caso in cui tu non abbia soldi da parte.

Seguire un corso per tassista, è necessario?

Esistono alcune scuole che organizzano dei corsi di formazione per diventare tassisti, e potresti chiederti se questi corsi siano necessari per intraprendere la professione.

La risposta è no, ma il corso di formazione potrebbe farti capire se questa professione sia davvero ciò che stai cercando.

Inoltre, il corso può essere utile per iscriverti al ruolo di conducente per auto pubbliche da piazza, un passaggio del quale parleremo tra poco.

Come diventare tassista, i passaggi conclusivi

Dopo aver capito tutti i passaggi precedenti per poter diventare tassista, eccoti quelli che sono i punti conclusivi, ma non meno importanti, per intraprendere questa professione.

Dovrai conseguire la CQC, la così detta Carta di Qualificazione del Conducente. Poi, dovrai iscriverti al ruolo di conducente per il servizio pubblico presso la Camera di Commercio della tua Regione.

Infine, dovrai acquistare un’auto, che ti servirà per svolgere la tua professione nella quotidianità. Anche la scelta della macchina sarà essenziale, in quanto ci passerai diverse ore al giorno: dovrà essere comoda, nuova e non consumare troppo.

Come avrai compreso, quindi, iniziare a lavorare come tassista ti richiederà del denaro. Dovrai avere da parte una certa quantità di soldi, oppure dovrai cercare di richiedere un finanziamento.

Questo perché, oltre alla licenza, dovrai pagare l’auto e anche il tassametro, un dispositivo che ti costerà intorno ai 300 euro e che dovrà rispettare sempre le regole.

Quanto si guadagna da tassisti?

Se i costi che ti abbiamo indicato possono essere esosi, è anche vero che potrai iniziare a guadagnare da subito. Sicuramente, il lavoro del tassista è uno tra quelli per i quali più lavorerai più potrai guadagnare, come accade con tutte le libere professioni.

Per questo motivo dovrai cercare, almeno all’inizio, di fare turni abbastanza lunghi per ingranare e anche per iniziare a farti un nome con le persone che potranno, poi, richiedere direttamente di te.

Il guadagno dipende non solo dai turni, ma anche dal tipo di auto che avrai. Infatti, un’auto normale ti consentirà di portare al massimo tre persone alla volta, mentre potrai specializzarti nei viaggi per famiglie e gruppi, utilizzando auto più grandi o direttamente un minivan.

Pensando al fatto di poter trasportare circa 10 clienti al giorno per 20-25 giorni al mese potrai guadagnare circa 4 mila euro al mese.

Ovviamente, dovrai detrarre i costi, che saranno costituiti dalla benzina, dall’assicurazione dell’auto e dalle eventuali rate per la licenza.

Per questo, a livello di guadagno netto, potrai assestarti intorno ai 2-3 mila euro al mese.

Considera, quindi, tutti questi dettagli prima di intraprendere la strada del lavoro come tassista. Questo perché ti richiederà di impegnarti, di sopportare spesso il freddo o il caldo, e anche di avere a che fare con persone davvero diverse tra loro. Questa, quindi, è una professione per la quale bisogna essere portati.